mercoledì 24 agosto 2016

Quando controllore e lobbista sono la stessa persona

Fonte: https://www.riparteilfuturo.it/
Il vostro Panda riporta qui testualmente un appello (correlato di rispettiva PETIZIONE) lanciato da Riparteilfuturo.it (un'associazione che combatte la corruzione a 360°) :


Ciao, 
cosa penseresti se un politico, finita una lunga carriera al governo, usasse la sua posizione come trampolino di lancio per fare il lobbista in una potente banca d’affari? In Europa è appena successo.
José Manuel Barroso, dopo essere stato per 10 anni presidente della Commissione europea, ora è a libro paga di Goldman Sachs, una delle banche responsabili della crisi economica del 2008. Barroso inoltre continua a prendere la pensione pagata dai cittadini di tutta Europa.
Le istituzioni e i politici europei esercitano un forte potere su tutti noi e, tra le loro competenze, c'è anche quella di regolare e controllare il mercato e l'industria in Europa. Spesso, però, quegli stessi politici e funzionari finiscono a lavorare per le multinazionali e le società che erano chiamati a controllare e regolare nel loro ruolo pubblico fino a pochissimo tempo prima. Questo fenomeno si chiama revolving doors (porte girevoli) e ha conseguenze molto dannose: lobbies e grosse società private si accaparrano le competenze, la rete di relazioni e la capacità di influenza di ex funzionari pubblici. Il tutto, a netto svantaggio degli interessi dei cittadini.
(Approfondisci il tema delle revolving doors) 
Il risultato è che interessi opachi e di parte condizionano senza trasparenza le scelte pubbliche in Europa, influenzando di fatto le nostre vite. Non possiamo rimanere a guardare: i nostri amici di AlterEU e WeMove EU hanno lanciato una grande petizione europea per regolare i meccanismi delle revolving doors. Puoi saperne di più sulla petizione qui.
Se ti interessa il tema, firma la nostra petizione per regolare il lobbying in Italia e in Europa.
Il team di Riparte il futuro


Buon futuro a tutti dal vostro affezionato Panda

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