giovedì 24 dicembre 2015

Natale con l'Isis - Il Terzo Segreto di Satira




Buon Natale a tutti dal Panda!

Ben conscio che in quei "tutti" ci stanno pure un miliardino di islamici, un altro miliardino di induisti, mezzo miliardino di buddisti, ecc... ecc... senza scordare atei e agnostici (come il sottoscritto) a cui, tecnicamente parlando, del Natale potrebbe importare assai poco (per così dire). Un paradosso?

No! Solo... un buon Natale!

In fin dei conti siamo tutti uguali. Piaccia oppure no, apparteniamo tutti ad un unica grande famiglia.
La grande famiglia dei capitalisti e dei consumisti. Ed il Natale è indubbiamente la nostra festa per eccellenza in questo senso. Il resto sono solo trascurabili caratterizzazioni frutto di un lontano ed insignificante passato.

Certo, al posto di "buon Natale" si potrebbe cercare un augurio meno "caratterizzato" in senso cristiano e un po' più attuale e moderno (in fin dei conti Natale è ormai vecchiotto con i suoi 2.000 anni). Si potrebbe allora tentare con qualcosa di più frizzante e, non dico contemporaneo, ma almeno più moderno.

Ah ecco! Ci sono!

In quest'era "globale" si potrebbe augurare a tutti un felice... "Arbeit macht frei!",  come dicevano quei "simpaticoni" dei nazzi, ovvero il "Il denaro rende liberi"... o qualcosa del genere. Lo so, lo so a qualcuno usare uno slogan nazzi potrebbe far storcere il naso. Per quella storiucola dei 70 milioni di morti e dei campi di concentramento ecc...

Beh, ma perché essere tanto schizzinosi?

I nazzi avranno pur perso la Seconda Guerra Mondiale militarmente, ma hanno vinto culturalmente e pure alla grande. certo, nessuno "in vista" ama fregarsi del marchio nazzista, ma a parte qualche svastichina, qualche ridicola marcia a passo di papera e qualche assurdo baffetto...

Voglio dire: guardatevi in giro. Vedete molta tolleranza? Vedete democrazia (quella vera, non quella da "esportare")? Vedete fratellanza e amore e rispetto per la cultura? Vedete integrazione? Vedete solidarietà verso chi soffre?

Il nazzismo ha stravinto.

E, ammettetelo, la maggior parte di voi non se n'è nemmeno accorta!

Non poteva che andare così. La Seconda Guerra Mondiale è stata combattuta sostanzialmente da tre parti:

1) quella germanica apertamente nazzista;

2) quella occidentale che la pensava più o meno uguale a quella germanica, fatta eccezione per qualche folkloristico aspetto secondario, ma che se l'era presa a morte perchè, quel fetente di Hitler, aveva attaccato i suoi territori -alias mercati e mezzi di produzione - anziché aggredire direttamente ed esclusivamente quelli sovietici come pareva implicito nei generosi aiuti concessi dal capitalismo al regime nazzista ante-guerra;

3) in fine c'era la parte sovietica (appunto), ideologicamente già estinta all'epoca della ascesa al potere di quel despota assoluto di Stalin ed estinta poi in ogni possibile senso con la caduta del muro di Berlino.

Tre contendenti e tre diverse forme di dispotismo. Poteva finire in modo diverso? Ha prevalso il nazismo discreto del liberismo consumistico attuale. I campi di concentramento sono scomparsi ed interi continenti hanno finito per assomigliarvici in modo impressionante grazie a strani aiuti umanitari internazionali dal fortissimo retrogusto acido della peggiore usura concepibile.

Ed eccoci qua!

70 anni dopo. Non cerchiamo più "sporchi ebrei" e gli "sporchi negri" (o per lo meno la maggior parte di noi ha smesso), ma stiamo allegramente iniziando a cercare gli "sporchi islamici"! Beh, sì, per ora la maggioranza parla ancora di "sporchi terroristi islamici", ma date tempo al tempo. In fin dei conti non abbiamo nemmeno mai veramente smesso di dare la caccia agli "sporchi zingari" e agli "sporchi omosessuali".

70 milioni di morti, una guerra fredda costantemente in bilico verso l'oloccausto nucleare (ancora possibilissimo), la devastazione ambientale e culturale dell'intero pianeta, ecc... ecc... tutto per cosa?

Per far finta di dare la caccia prima ad al-Qaeda ed ora all'ISIS?

Un gran passo avanti, non c'è che dire.

Decenni di democrazia ininterrottamente esportata in posti come il Vietnam, la Cambogia, tutto il Sud America, l'Afghanistan  e l'intero Medio Oriente. Decenni di "danni collaterali", di "sacrifici duri ma necessari", di "tasse ben spese", di "necessità militari plurimiliardarie", di "servizi segreti deviati", di "strategia della tensione", di "operazioni ombra", di "diritti civili sacrificati all'altare della crescita economica" oppure della "sicurezza nazionale", ecc... ecc... ecc...

E ancora ci caschiamo!

Perché non essere sinceri? Almeno una volta. Almeno sotto Natale!

Perché non salutarci con un genuino e veritiero "Arbeit macht frei" ?

Non sarà carino, ma almeno ci rappresenta per quello che siamo diventati. E se siamo troppo spaventati per vedere quello che siamo diventati o se anche solo abbiamo il sospetto che quel che ho detto possa essere vero, allora un problemino direi che lo abbiamo ugualmente, no?


Un saluto affettuoso e sincero a voi tutti dal Panda





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