martedì 30 settembre 2014

Api e corruzione: 2 petizioni che meritano d'essere firmate

Oggi il vostro affezionato Panda si limiterà a promuovere due distinte petizioni on-line:


No all’impunità per mafiosi e corruttori. Entra subito in azione contro chi ci ruba il futuro

Prima che le api scompaiano


Come si può notare gli argomenti sono assai distanti l’uno dall’altro. Li accomuna però una concretezza ed un’urgenza che dovrebbe far riflettere anche i critici e gli scettici di questo genere di “attivismo” on-line.

Perché?

Beh, ammesso e non concesso che le petizioni on-line non abbiano effetto “nel mondo reale”, lo scopo del firmarle non dovrebbe essere né mettere a tacere la propria coscienza con un rapido e comodo clic né tentare la sorte (del tipo “se funziona bene, altrimenti poco male dato che m’è costato così poco”). Lo scopo (oltre ad ottenere il risultato immediato proposto nella petizione) è far sapere quel che la gente vuole o non vuole a chi prende decisioni importanti. Lo scopo è far sentire il decisore osservato e giudicato dalla “gente comune”. Lo scopo é far sapere a chi spera di poter prendere decisioni “impopolari e discutibili” cullato da una vasta e diffusa incuranza collettiva, che tale speranza è completamente vana.

A chi ancora ha dei dubbi (legittimi come ogni dubbio), il vostro amico Panda risponde non con la logica, ma col cuore. E per questo motivo, con ironia ed affetto, citando il buon vecchio Banksy (artista di spicco della street art) così rispondo a chi ha ancora dubbi:

“Siete una minaccia di livello accettabile, se non lo foste lo sapreste”.

Certo, ad un primo avviso, per chi non condivide il valore delle petizioni on-line, questa citazione potrebbe effettivamente suonare offensiva. Tuttavia, se si fa attenzione al paradosso logico che essa contiene, ci si accorgerà facilmente ch'è tutto fuorché un insulto. Si potrebbe anzi concludere che, sotto mentite spoglie, questa frase rappresenta persino un ironico ma sincero inchino difronte all'immensità del valore di ogni singola persona ed al suo meraviglioso potere di “cambiare le cose in meglio”. Il difetto quindi, se proprio si vuol vederne uno, non sta affatto nelle persone a cui questa frase viene rivolta, ma all'ignoranza suprema, ossia a quella credenza sommamente errata che vorrebbe che “le persone dopotutto non valgano un gran ché”.

Io ce l'ho messa tutta e spero sinceramente che, giunti a questo punto, abbiate già letto e firmato entrambe le petizioni. Comunque sia, è ormai giunto per me il momento di salutarvi ed il vostro affezionato Panda lo farà, anche questa volta, con il suo solito…


…Buon futuro a tutti dal Panda!

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