lunedì 9 settembre 2013

Lo stress fa male? Sì, ma solo se lo si vive male!



TED è un vero è proprio vulcano culturale da cui non smettono mai di emergere "nuove terre fertili". Il video che il vostro affezionato Panda vi propone oggi parla della STRESS in un modo assai anticonvenzionale.

A parte l'amore per la scienza (e la cultura in generale), a parte la presentazione efficace e divertente tenuta da Kelly McGonigal, a parte la mera curiosità delle informazioni fornite, esiste un preciso motivo per cui il vostro Panda vi consiglia la visione del video: perchè ci sono conoscenze che salvano vite e, se si vuol salvare il mondo, se si desidera veramente la Pace che tutti sognamo, allora non ci si può accontentare che non cadano più bombe (anche se sarebbe un buon inizio); bisogna andare oltre; bisogna dare spazio a quelle conoscenze, cullarle, coltivarle e propagarle con ogni mezzo.

Non si può desiderare la Pace e disprezzare la vita e le sorti dei propri simili. Le due cose sono semplicemente incompatibili.

Se ci pensate bene, in fin dei conti, esiste una chiara connessione che collega una persona NON-morta di infarto grazie alle informazioni della McGonigal con una persona NON-morta di guerra grazie all'interessamento della società civile e questa connessione si chiama empatia. Siamo animali sociali ed empatici, non ce lo scordiamo mai, soprattutto quando è ora di rispondere a chi prova ad instillarci sentimenti di paura, odio e vendetta per manipolarci come sempre. Non c'è Realpolitik che tenga: "l'uso civile e limitato della violenza per il mantenimento e la preservazione della Pace" è qualcosa che semplicemente non esiste.

Non lo dico solo per "buon cuore". E' la logica stessa che lo reclama. Detto in breve (ossia come l'avrebbe detto il mitico Isaac Asimov): "La violenza è l'ultimo rifugio degli incapaci".

Il 7 settembre, la giornata di digiuno e preghiera per la Pace in Siria indetta da Papa Francesco è ormai passato, ma io che non sono nè cattolico, nè cristiano, nè credente, sto ancora con Francesco perchè sarebbe proprio ora che esplodesse la Pace (quella vera e profonda) su questo splendido pianeta. E che le differenze tra gli esseri umani siano solo occasione di gioia e scoperta reciproca e mai più pretesto per odii e paure dagli esiti catastrofici.

Per lo stesso motivo per cui sto con Francesco, sto anche con la McGonigal e con chiunque tenti di salvare o migliorare vite umane. Sono un pacifista, un femminista, un ecologista, un progressista e un democratico ma tutte queste definizioni non sono altro che parole per definire da quale stretto punto di vista si sta guardando un meraviglioso universo chiamato empatia.

Combattere per ciò che si ritiene giusto può essere anche molto stressante, ma sapendo quello che ora so grazie alla McGonigal direi che non è il caso di preoccuparsene.

Buon futuro a tutti dal Panda

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