domenica 29 agosto 2010

Lavoro

A volte un grammo di memoria aiuta più d'una tonnellata d'intelligenza. Cosa c'entra la memoria con il lavoro, vi chiederete voi. Beh, di per sè non c'entra nulla, ma ricordare aiuta a capire (senza farsi troppo distrarre dal caos disinformativo dei mezzi di distrazione di massa, alias Telegiornali e mass-media vari).

Com'è cambiato il mondo del lavoro negli ultimi anni?


Mini-eroi e maxi-godurie

Da bambino sognavo di essere Superman o qualche altro super-eroe. Sarà infantile, ma non credo certamente di essere stato l'unico a farlo poichè, come disse Oliver Wendell Holmes "niente è così comune come il desiderio di essere eccezionale". Prova ne è il fatto che fumetti, film, giochi e videogiochi sui super-eroi muovono un giro d'affari enorme. Si tratta di un mercato sconfinato che si rivolge dai bambini fino agli adulti.

Molti però, sotto sotto, preferiscono storie di eroi privi di super-poteri, ma comunque in grado di compiere gesta incredibili. Qui il mercato è pressochè infinito. Non c'è quasi film d'azione o romanzo d'avventura che non ruoti attorno alla figura romantica e mitizzata dell'eroe. Il fatto è che spesso, crescendo, si tende a perdere fantasia o, per meglio dire, la fantasia, facendosi "adulta", diventa più esigente e pretende storie in cui sia più facile mantenere la sospensione dell'incredulità. Per questo motivo la fantasia "adulta" non fa altro che camuffare il super-eroe togliendogli i suoi super-poteri e sostituendoli con un non meglio precisato alone di invincibilità. Io, lo confesso, in questo non ho fatto eccezione.
Da adulto non ho smesso di sognare. La fantasia non s'è impigrita tanto da abbandonarmi, tutt'altro. Accanto ad essa però è cresciuto nel tempo sempre più il desiderio di agire concretamente. Andando avanti con gli anni s'è fatta sentire via via sempre più forte l'esigenza d'evadere dall'evasione di fantasia. Mi riferisco al desiderio, tutt'altro che frivolo, di veder realizzati concretamente i propri sogni.
E' a questo punto che cominciano i guai, essendo costretti a constatare tristemente che, non solo nel mondo reale non v'è traccia alcuna di super-poteri, ma gli eroi reali, per di più, sono spesso votati alla solitudine e al martirio piuttosto che al successo sfavillante delle storie di fantasia. Volendo provare a realizzare i propri sogni inoltre ci si deve scontrare con le pretese altisonanti della propria immaginazione. Insomma, com'è ben noto, il rischio di delusioni cocenti è tutt'altro che basso. Man mano che il tempo passa in questo modo, le speranze tendono a scemare ed inizia a crescere dentro di sè un patetico cinismo di maniera dedito solamente a mascherare l'orgoglio ferito con una maschera di virile drammaticità.

Oggi però sono riuscito a superare definitivamente questo blocco. Ora fantasia e azione concreta vanno d'accordo. Non più dissillusione nè cinismo. Il segreto? La nascita di una nuova personalissima figura mitologica: il mini-eroe. Dico "nuova e personalissima" in senso molto relativo dato che in realtà si tratta di una figura diffusissima ovunque. Figura tanto diffusa quanto taciuta. Vediamo quindi di conoscerla un po'...

giovedì 26 agosto 2010

Hitler l'ebreo, i barracuda ed il vangelo dell'ignoranza

Secondo una notizia recente, pubblicata dal Daily Telegraph, uno studio effettuato sul DNA da campioni di saliva di 39 parenti del Führer avrebbe dimostrato che Adolf Hitler era di origini ebraiche e nordafricane. L'incertezza e le voci sulle origini del padre di Adolf (Alois Hitler) rendono questa news non proprio una sorpresa incredibile per gli storici. Tuttavia un test genetico è ben altra cosa rispetto ad una plausibile supposizione.
Pur con tutte le cautele che uno scoop del genere dovrebbe comportare, riporto fin da ora questa incredibile notizia, non per semplice curiosità o per il gusto del ridicolo che tutto ciò implica. La questione merita attenzione perchè, se confermata, paleserebbe al mondo intero (come mai prima d'ora era stato possibile) l'assurdità del pensiero razzista nella sua forma più celebre, il nazismo appunto. Assurdità esasperata e grottesca, che non strappa però alcuna risata. I circa 50 milioni di morti della seconda guerra mondiale, infatti, impediscono anche solo di sorridere in merito alla questione. Se quanto annunciato trovasse riscontro, infatti, ci si dovrebbe seriamente chiedere per quale caspita di motivo sia morta tanta gente. Non parlo solo degli ebrei passati per i camini dei lager o di chi, al nazismo, si oppose. Parlo anche dei tanti nazisti che in quel conflitto morirono. Per che cosa?

mercoledì 25 agosto 2010

Innalzamento delle temperature ed abbassamento del QI

Lo ammetto, il titolo è un po' provocatorio, ma cosa dire a chi ancora si ostinta a dichiarare (senza apparente vergogna) che l'innalzamento delle temperature non è dovuto all'attività umana? Che dire a chi, andando anche oltre, arriva a sostenere che il surriscaldamento del globo sarebbe una congiura di scienziati truffaldini al soldo di non si sa chi?
Che dire poi di quegli "opinionisti-pseudoscientifici" che nel corso degli anni sono passati dal dire che il clima non stava cambiando, al sostenere che sì stava cambiando, ma non a causa dell'attività uomana, fino ad arrivare ad ammettere (in ultimo) che sì l'uomo centra, ma sarebbe comunque inutile cercare di raddrizzare l'economia per renderla compatibile con l'ecologia e che quindi si dovrebbero spendere i soldi in altro modo?
Che dire a chi, pur avendo fatto tutt'altro per tutta la vita, viene "miracolosamente" trasformato dai mezzi di informazione in climatologo e paleo-climatologo affermato?
Che dire di chi parla di "carbone-verde"?
Personalmente, al "carbone-verde" preferirei diciture più sensate quali lo "sporco-pulente" o il "caldo-rinfrescante" e, perchè no, anche il vecchio adagio "puro e candido come il carbone".
Cosa dire a chi favoleggia di petrolio a basso prezzo per altri 50 anni? E di chi parla di inalzamenti della temperatura media di oltre 6 gradi come se nulla fosse? E di chi contesta il ritiro dei ghiacciai? E di chi pensa di scaricare la CO2 nei fondali oceanici sperando che rimanga li buona-buonina senza arrecar mai danno?
Che dire infine della maggioranza silente, fatta di gente comune, che assiste pigramente e distrattamente alle controversie sul clima, ostentando indifferenza come se vivessero su Plutone e non su questo pianeta?

martedì 24 agosto 2010

Più benessere per tutti!



Ancora una volta, il vostro Panda, vi consegna e consiglia un video di TED. Anche per questo video è possibilile selezionare i sottotitoli in italiano. Si tratta di una breve presentazione, in cui Hans Rosling  spiega, con semplicità e rigore, come giustizia sociale, ecologia ed aiuti umanitari siano profondamente legati tra loro. La dirompente crescita della popolazione umana (e tutti i problemi che comporta) può essere arrestata solo con la giustizia sociale e l'impegno ambientale. Solo così si può tentare di limitare l'insostenibile espansione demografica già oggi in atto. Le alternative credibili a questo "piano B" sono a dir poco raccapriccianti se non inesistenti.
Questo è il genere di ragionamenti e di dibattiti che vorrei tanto veder impegnare il mondo politico e sociale. Non "buonismo", nè "cinismo", serve buonsenso e serve ora. Se il mondo sopravviverà a se stesso (in un futuro non molto lontano), sarà infatti unicamente grazie alla lungimiranza di persone come questa e non certo alla miope e devastante subcultura dell'indifferenza e del consumo che impesta la nostra civiltà a tutti i livelli.
Pandemica-mente vi invita a diffondere il messaggio.

Saluti a tutti dal Panda.

lunedì 23 agosto 2010

WikiLeaks, wiki-che?

Sempre più spesso, negli ultimi mesi, il fenomeno WikiLeaks ed il suo portavoce Julian Assange sono balzati agli onori della cronaca. In quanti però sanno cos'è WikiLeaks e che cosa fa?
Per chi fosse interessato, una prima idea la si può ricavare legendo quanto riportato in WikiLeaks stesso. Pur essendo un sito in lingua inglese, infatti, vi è una piccola sezione anche in italiano. Tale stralcio è comunque sufficiente a chiunque per avere una comoda e rapida panoramica su cosa sia WikiLeaks e sul modo in cui opera.

http://wikileaks.org/wiki/Wikileaks/it

Al di là dei sospetti e delle diverse opinioni che si possono avere al riguardo, direi che il link merita d'essere usato anche solo per rendersi conto dell'effettivo potenziale che Internet mette a disposizione. Potenziale ancora ampiamente inespresso e dai risvolti a volte sconcertanti. Con il più vivo desiderio ed augurio che tale potenziale fiorisca in mille forme diverse, rendendo il mondo più bello e giusto, il Panda vi saluta ed abbraccia tutti.

domenica 22 agosto 2010

Birra alla spina? Meglio TUTTO alla spina!



Il 10 Aprile di quest'anno è stato inaugurato a Reggio Emilia, in via Buozzi 2/F (una laterale di via Terrachini, dietro al vecchio stadio Mirabello) un negozio molto speciale. Si tratta di “Alimentari Point” il primo negozio in Emilia Romagna di alimentari a km zero e alla spina. L'evento a suo tempo ha riscosso un certo interesse e all'inaugurazione c'erano diverse personalità, tra cui, come si può vedere dal filmato qui sopra, Maurizo Pallante (scrittore, esperto di tematiche ambientali ed energetiche nonchè fondatore del Movimento per la Decrescita Felice).
Ora sono passati alcuni mesi, ma a noi Panda non piace mollare la presa quando si tratta di dare (e ri-dare) belle notizie come questa. Questo post vuol essere il nostro modesto contributo a sostegno di quest'egregia iniziativa. Ridurre i rifiuti, ancor più che riciclarli o bruciarli, è, a buon senso, la miglior strada che si possa percorrere percorrere. L'augurio che rivolgo a tutti noi è che, realtà come queste, si diffondano alla velocità della luce ovunque e che quella strada diventi al più presto la strada percorsa e goduta da tutti.

Saluti a tutti dal Panda.

giovedì 12 agosto 2010

In one God we trust

Una banconota da un dollaro statunitense. E in mezzo quella strana frase: IN GOD WE TRUST e subito sotto, a caratteri cubitali, la scritta ONE. Fondendo le due scritte si potrebbe anche leggere IN ONE GOD WE TRUST ossia CREDIAMO IN UN UNICO DIO. Tranquilli, questa breve analisi della banconota da un dollaro non ha nulla a che fare con templari, massoni o simbologie occulte. Diciamo piuttosto che riguarda l'economia, la sociologia e un pizzico di orgoglio. Tra tutte le banconote del pianeta direi che questa sia la più famosa. Fino a poco tempo fa era anche il simbolo del potere occidentale e, per estensione, del potere e basta.  Il fatto veramente interessante è che per puro caso, sulla banconota più famosa al mondo, si può chiaramente leggere ciò in cui crede e spera ciecamente la nostra civiltà. Crediamo tutti quanti in un solo dio: il DIO DENARO. Atei, agnostici, mussulmani, taoisti, cristiani, persino gli induisti. Nessuno è immune. E' ovvio quindi che quando parlo di civiltà, non intendo l'Italia, nè gli USA o l'Occidente, ma più in generale il capitalismo ultraliberale ed iper-consumista che attualmente domina su TUTTE le nazioni del pianeta.

domenica 8 agosto 2010

Back to the Blog

Si sa che i panda, nonostante l'apparenza bonaria, conducono un'esistenza spietata, sempre sul filo dell'estinzione. Un esistenza dura come la pietra, ma i panda sono più duri ancora e, nonostante tutto, se la cavano sempre. Il segreto dei panda è che prendono la vita con calma (ma senza cedimenti), accettano volentieri l'aiuto degli amici (non pretendendolo, nè dandolo per scontato) e non mollano mai (anche quando le cose si mettono male). Per questo motivo, ad esempio, da bravo panda ci tengo a precisare che il blog rimarrà aperto anche nel caso in cui fossero introdotte leggi che minaccino i blog professionali o amatoriali (come questo) con pretestuose multe draconiane da 12.500 euro. Consideriamo proposte di leggi di questo tenore null'altro che malcelati tentativi di intimidazione. Intimidazioni ipocrite e burocratiche, concepite con malizia e superficialità. All'intimidazione non rispondiamo nè urlando di rabbia nè scappando per la paura, ma sorridendo, con la calma e la consapevolezza di chi sa che colui che intimidisce tradisce automaticamente la sua debolezza. Se cerchi di intimidirmi è perchè ciò che faccio ti disturba e ti spaventa altrimenti ti dedicheresti ad altro. Dal momento che l'unica cosa che fanno i blog è quella di esporre le proprie opinioni, ossia di esercitare il sacrosanto diritto (costituzionale e democratico) ad avere ed a manifestare liberamente la propria opinione, coloro che provano ad ostacolare tale processo debbono aspettarsi da noi di Pandemica-mente un perenne, sereno e costante sorriso. Non un sorriso ironico o sarcastico, nè di sfida. Un sorriso di soddisfazione. E' bello sapere di star facendo la cosa giusta. E' bello, nel proprio piccolo, sapere di ostacolare i piani di chi nel giusto proprio non vi è nè vi vuol stare.