mercoledì 31 marzo 2010

Internet For Peace

Per chi non avesse avuto l'occasione di leggerlo, riportiamo qui sotto il manifesto a sostegno del premio Nobel per la Pace 2010 ad Internet:
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Abbiamo finalmente capito che Internet è molto più di una rete di computer. Si tratta di una rete senza fine di persone. Uomini e donne da ogni angolo del globo sono collegare gli uni agli altri, grazie alla più grande interfaccia sociale mai conosciuta dall'umanità. La cultura digitale ha gettato le basi per un nuovo tipo di società. E questa società sta portando avanti dialogo, dibattito e consenso attraverso la comunicazione. Poiché la democrazia ha sempre prosperato dove vi è apertura, accoglienza, discussione e partecipazione. E il contatto con gli altri è sempre stato il più efficace antidoto contro l'odio e il conflitto. Ecco perché Internet è uno strumento per la pace. Ecco perché chiunque lo utilizzi può diffondere i semi della non-violenza. Ed è per questo che il prossimo Nobel per la Pace dovrebbe andare alla Rete.
Un Nobel per ognuno di noi.
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Se lo desiderate, è possibile sostenere l'iniziativa. Per maggiori informazioni vedere su http://www.internetforpeace.org/.


Un salutone a tutti dal Panda.

martedì 30 marzo 2010

Il bastone, la carota e... la realtà

Per chi ancora non conoscesse TED, ecco un piccolo assaggio.
TED è un evento mondiale nel campo delle conferenze internazionali basato su micro-presentazioni della durata di pochi minuti. TED ha anche un sito Internet (http://www.ted.com/) con un vasto archivio video. I conferenzieri ovviamente parlano in inglese, ma niente paura, un buon numero sono già stati tradotti anche in italiano ed ogni giorno che passa aumentano (basta cliccare su 'Traslation' e poi Italian per farsi un idea). Un esercito di volontari sparsi in tutto il mondo, infatti, traduce i sottotitoli dei filmati gratuitamente e in quasi ogni lingua nota.
I relatori vanno dai capi di stato, ai senzatetto, dagli scienziati agli artisti di ogni disciplina e sono sia uomini sia donne, sia giovani sia anziani, occidentali e non, religiosi e non, ecc...
L'unica cosa che accomuna tutti è una storia o una performance incredibile da mostrare e la voglia di condividerla con gli altri, oltre ad uno stile informale ed un livello qualitativo elevatissimo.

Il filmato scelto mostra come la realtà economico-politica attuale, anche in un momento di crisi economica profonda, rimane tenacemente e paurosamente distante da ciò che la scienza ha scoperto e convalidato in decenni di esperimenti (in questo caso in campo sociale ed economico).

P.S. - Per vedere il filmato con i sottotitoli in Italiano dovete cliccare 'View subtitles' e poi selezionare 'Italian' ovviamente.

Buona visione a tutti!


Un saluto a tutti dal Panda.

giovedì 25 marzo 2010

Questa sera alle 21.00 : resistere, resistere, resistere

Per chi ancora non lo sapesse, tutte le trasmissioni RAI di approfondimento politico sono state censurate, perchè di censura si tratta. Il team di Annozero insieme a tanti amici tenta stasera un disperato gesto di resistenza civile trasmettendo in diretta da Bologna con mezzi propri. La libertà non può essere di parte: destra e sinistra qui non c'entrano, i gusti televisivi non c'entrano e neppure le simpatie od antipatie per questo o quel personaggio pubblico. Pandemica-mente sostiene strenuamente la libertà d'espressione e d'informazione 'senza se e senza ma' e spera tanto che anche tu lo faccia.
Ormai ci siamo quindi, ancora poche ore e Annozero andrà 'in onda'. Per scoprire dove e come, guardate su http://www.raiperunanotte.it/ sotto 'SEGUICI IN': è sufficiente cliccare la modalità che si preferisce per avere tutte le informazioni necessarie. Si tratta di una puntata speciale e (speriamo) unica ed irripetibile nella storia d'Italia. Se anche tu, come noi, desideri che situazioni del genere non si ripetano con sempre maggior insistenza in Italia, non limitarti a lamentartene: sostieni questo evento e, soprattutto, guardatelo ed invita altri a fare altrettanto.
Se invece sei ancora indeciso, ti preghiamo di ascoltare alcuni degli appelli video che si possono vedere su YouTube (cercando 'raiperunanotte'), magari quello provocatorio di Benigni. Quei video, meglio delle mie scarse parole, ti potranno spiegare perchè è così importante 'raiperunanotte'.
Eccone due bell'è pronti per voi tutti . Buona visione a tutti dal Panda.

martedì 23 marzo 2010

RAI per una notte

Pandemica-mente sostiene raiperunanotte. Le trasmissioni come Annozero, Ballarò e Porta a Porta possono piacere oppure no. Michele Santoro e quello che dice può piacere oppure no. La questione qui non è cosa piaccia, ma se in Italia vi sia ancora il diritto di dire alcunché senza preventiva ed esplicita approvazione dall’alto. La censura politica è inaccettabile senza se e senza ma. Il fatto che ciò capiti a ridosso di una scadenza elettorale in nessun modo può essere inteso come una scusante. Che le trasmissioni nazionali di approfondimento politico siano chiuse a ridosso di una tornata elettorale è, anzi, di inaudita gravità in una democrazia. Se si vuole regolare le modalità di trasmissione si può farlo senza oscurare nulla, basta fissare delle regole. Se proprio si decide che oscurare è l’unico modo per evitare indebite influenze sul diritto di voto, lo si può fare perché lo si faccia per tempo e con la mediazione di tutte le parti e non in tempi quantomai sospetti ed unilateralmente. La democrazia non è semplicemente votare o manifestare, anche Saddam Hussein indiceva ‘libere elezioni’ e grandiose manifestazioni di piazza. Democrazia è partecipare e votare in modo consapevole e nel pieno rispetto delle regole e degli altri. La libertà d’espressione e quella d’informazione sono diritti costituzionali irrinunciabili. Il doverlo ribadire, non per gusto retorico o per foga dialettica, ma per necessità imposta da fatti sotto gli occhi di tutti è molto più che preoccupante e dovrebbe preoccupare tutti gli Italiani indistintamente. Se prima di sentirti simpatizzante di centrodestra, di centrosinistra o d’altro, ti senti simpatizzante della democrazia, allora ti invitiamo a non limitarti a dirlo o a pensarlo. Servono fatti concreti in difesa della Costituzione Italiana e questa va difesa nella sostanza e non solo nella mera forma. Per questi motivi vi invitiamo caldamente (qualunque siano le vostre preferenze televisive e politiche) a seguire e sostenere la trasmissione di Michele Santoro e Giovanni Floris che andrà ‘in onda’ da Bologna il giorno 25 Marzo alle ore 21.00 tramite molti e variegati canali. La libertà non è di parte è di tutti, difendiamola insieme.
Per saperne di più andate su http://www.raiperunanotte.it/ .

Saluti a tutti dal Panda.










sabato 20 marzo 2010

La Democrazia che figata! Però…


La democrazia è la peggiore forma di governo, fatta eccezione per tutte le altre, come sosteneva il buon vecchio Winston Churchill. La democrazia è una vera figata e tutti dicono di amarla. Sono in così tanti ad amarla che anche quei pochi che non la amano davvero, si vergognano tanto ad ammetterlo pubblicamente, da giurare e spergiurare che anche loro l'amano... e più degli altri. La democrazia è stata declamata e desiderata dai più grandi pensatori d'ogni tempo. Ma perché è tanto amata?
Perché in democrazia c'è la libertà, ovviamente. La democrazia è una figata perché, nonostante tutte le imperfezioni proprie degli esseri umani e delle loro creature, è l'unico sistema che, all'esame dei fatti, ha garantito ampie libertà a centinaia di milioni di persone.
Non stiamo parlando di noccioline, ma i motivi pro-democrazia possono essere molti altri oltre la libertà.

Se si credere a questo tipo di classifiche e a Wikipedia, l'uomo più ricco della storia è stato John Davison Rockefeller papà della Standar Oil (la madre di tutte le compagnie petrolifere). E' forse un caso che l'uomo più ricco della storia sia vissuto nell'epoca d'oro della più grande democrazia del mondo? Io non credo. Il benessere economico (e non solo quello dei plurimultimiliardari) è una caratteristica propria delle moderne democrazie. La Cina, ad esempio, sarà pure una superpotenza economica, ma il fattore demografico è la sua carta vincente e non certo il benessere diffuso tra i sui concittadini. Ora la crisi economica morde anche noi, ma per chi soggiace a dittature di ogni tipo, la crisi è iniziata parecchio prima. Diciamo pure che per loro è iniziata da quando sono nati, tanto per essere chiari. Ovviamente esistono, come sempre, delle eccezioni che, come sempre, confermano la regola. E la regola è che la democrazia è una figata perché ti consente di vivere bene assai più facilmente che in sua assenza.
Tutto qui? No di certo! La Democrazia è una figata perché sotto le dittature nessuno è felice. Non importa che forma adotti una dittatura, sia essa militarista, monarchica, religiosa, mediatica, senza democrazia è tristezza garantita. Nelle dittature nemmeno i dittatori sono felici. Avete mai visto il ritratto di un monarca? Sempre sguardi truci ed arcigni. Avete mai visto le foto di Hitler? E che dire di Mussolini? Il Benitone come è noto ha fatto eliminare tra gli altri anche Galeazzo Ciano, suo strettissimo collaboratore nonché marito di sua figlia. I dittatori felici durano poco, quindi sono più paranoici e feroci che felici. Nelle dittature infatti ciò che condiziona tutti (e con tutti intendo proprio tutti) è la paura: paura della delazione, del complotto, della rivoluzione, paura dei nemici e dei falsi amici. Conseguenza immediata della paura è la violenza e l'uso del terrore come strumento politico. Avete presente Pinochet e i desaparecidos sudamericani? Si potrebbe pensare che la violenza sistematica sia frutto dell'odio o del sadismo, invece no. Gli studi in merito parlano di tre precisi fattori: l'anonimato (così ora sapete a che servono le divise?), l'indifferenza (creata dalla convinzione che i nemici non sono esseri umani) e la paura (aggredisco prima di essere aggredito). Conoscete dittature che non siano caratterizate da questi tre aspetti? Si è spesso parlato della banalità del male, ma che dire della tristezza del male? Gli imperatori romani, simbolo per eccellenza del potere personale, dispensatori di morte e suplizi atroci erano loro stessi quasi sempre vittime di congiure. Se neppure Giulio Cesare poteva starsene tranquillo col suo 'fido' Bruto ditemi voi chi mai potrà essere  felice e sereno in una dittatura. Chi? Nessuno!
Visto che, in democrazia, potete leggere quello che volete, mi fermo qui con gli infiniti motivi per amare la democrazia. Ancora una volta quindi viene da dire che la democrazia è una figata. La democrazia è una grandissima figata, però…Però?! …però la Democrazia non è roba per mollaccioni. Ti pare semplice rispettare colui che dice cose che ti fanno ribollire il sangue nelle vene? Ti pare facile impegnarti affinchè possa continuare a dirle sempre e comunque? Ti pare una passeggiata combattere le idee e contemporaneamente difendere il pensatore che le ha partorite? La democrazia richiede un sacco d'impegno. La democrazia è impegno civile, meglio ancora, come diceva il signor G, la democrazia è partecipazione! In democrazia si vota, ma prima di tutto ci si impegna e si partecipa. Non basta avere un'opinione. Non basta votare. Non c'è costituzione o legge, per bella che sia, in grado di imporre ed assicurare ad un popolo la democrazia. Non c'è leader che tenga, per quanto onesto e capace: la democrazia non si regge sulle gambe dei grandi, si regge sulle gambe di TUTTI (vi ricordate che fine hanno fatto i Kennedy, Martin Luter King e Gandhi?). Per non parlare poi di tutto il resto: anni e anni di bombardamenti a tappeto e ancora non siamo stati in grado di esportare nemmeno una briciola di democrazia in nessuna parte del mondo. La democrazia non è un vestito da indossare, non può essere prestata o noleggiata e nemmeno ceduta. La democrazia è un modo d'essere. Un modo d'essere che richiede coraggio ed impegno costante a tutti coloro che l'abbracciano. La democrazia è bellissima, ma non fa sconti a nessuno: da tanto, pretende tanto.
Tra le altre cose la democrazia ti fornisce la libertà d'informazione (o almeno dovrebbe). La libertà d'espressione e d'informazione sono alla base della democrazia, perché prima di votare, di decidere e di partecipare occorre pur avere un'idea, un'opinione. Cosa se ne fa uno della libertà d'opinione se non né ha nessuna o l'opinione che ha non è sua? La democrazia è una figata, però è più tosta del diamante perché non è che si permette di usare le libertà, ti impone di farlo! Non si può delegare nessuno a difenderla, non si può rinunciare a pensare, non si può rinunciare a formarsi un'opinione che sia propria e a portarla avanti liberamente e pacificamente. O meglio, in effetti si può, ma se lo si fa, se si rinuncia, allora non si è democratici. Quindi non importa che opinione politica tu abbia, se ti ritieni prima di tutto un democratico PRETENDI LA LIBERTA' D'INFORMAZIONE e D'OPINIONE sia da chi la pensa come te sia dagli altri. Pretendi la democrazia senza se e senza ma, perché è dura da ottenere, ma facile da perdere. La democrazia che figata! Però...