mercoledì 19 maggio 2010

Usa-e-getta? No, grazie!

Quando si parla di inquinamento spesso si sottostima grandemente la portata effettiva dei fenomeni già in atto. Questo filmato (tratto da TED e che potete vedere anche sottotitolato in Italiano) ha il pregio di mostrare chiaramente la gravità dell'inquinamento oceanico. Al tempo stesso, il filmato mostra la stretta connessione tra disastro planetario e "cultura" dell'usa-e-getta.
L'argomento trattato riguarda i rifiuti plastici nell'oceano, ma il concetto è tristemente allargabile e generalizzabile.
La soluzione a questo ed altri problemi analoghi non può essere tecnica perchè i costi sono improponibili, nè politica perchè i tempi lo sarebbero. Men che meno economica, dato che è proprio l'economia impazzita a causare tali problemi. La soluzione dev'essere per forza culturale.
L'usa-e-getta è la subcultura mondiale più diffusa. E' il male assoluto travestito da quotidianità. E' l'indifferenza folle e l'ignoranza totale camuffate da realismo economico e politico. Domina il mondo intero e se continuerà a farlo come oggi, finirà col consumarlo. Prima che l'usa-e-getta consumi anche chi, del consumo sfrenato, ha fatto il proprio stile di vita, conviene... cambiar stile di vita!
Non servono eroi, nè leader, nè rivoluzioni. Servono solo semplici gesti di quotidiana bontà. Gesti di rispetto anche per ciò che non si vede. Piccoli e numerosi atti di garbo che ci rappresentino in ciò che sognamo come esseri umani e non in ciò che bramiamo come consumatori lobotomizzati da questa o quella campagna di marketing.
Alla brutta, sporca e triste subcultura dell'Usa-e-getta contrapponiamo una nuova e gioiosa cultura del Riusa-e-Rispetta.

Saluti a tutti dal Panda.

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